Parte con il piede sbagliato il Basket Fermo nel campionato di serie D. La trasferta a Macerata non prometteva certo di essere una passeggiata ma l’impressione che si è avuta dagli spalti è di un Basket Fermo ancora in rodaggio, una squadra profondamente trasformata che ancora non ha trovato quegli automatismi di gioco, quelle sicurezze che invece il Basket Maceratese possiede molto bene. La squadra non al completo, Belleggia ad un cilindro per un fastidioso mal di schiena che lo ha costretto spesso in panchina e un secondo tempo decisamente migliore del primo fanno ben sperare sulle potenzialità della squadra e sul futuro del campionato.
La partita è iniziata con un bruttissimo primo quarto per Fermo. Sarà stata l’emozione ma lo spaesamento iniziale è stato notevole, i maceratesi avevano campo libero in attacco, la difesa ballerina dei fermani apriva varchi inaspettati agli avversari. In attacco, poi, una certa rigidità nella manovra non rendeva facile la realizzazione: infatti i 9 punti sono frutto dei tiri liberi di Poggi e di una tripla di Mezzabotta. Poi nel secondo quarto le cose iniziano a migliorare, più scioltezza nella manovra d’attacco qualche tentativo di pressione difensiva ma ancora lontana dal poter fronteggiare gli avversari.
Dopo questo brutto primo tempo, i ragazzi di Marilungo hanno reagito, riorganizzandosi soprattutto in difesa e grazie alla minore intensità della squadra maceratese hanno recuperato qualche punto chiudendo con un divario accettabile. Nella seconda metà della partita si è vista una squadra diversa, Kennfil Bernard e Mo Abushego hanno cominciato a macinare un po’ più di gioco supportati dagli ottimi Amelio, Mezzabotta, Malaspina e Poggi.
Due indicatori dell’andamento della partita sono i falli fischiati e la percentuale dei tiri liberi realizzati. Macerata 21 falli e Fermo solo 14. Questo non indica solamente una partita corretta ma anche la poca intensità difensiva dei fermani. I tiri liberi, poi, parlano da soli: 69% per i maceratesi e il 47% per i fermani.
Tra le note positive l’esordio di numerosi ragazzi del vivaio nel campionato senior: Davide Damico e Matteo Bastarelli classe 2003 e Giancarlo Pasqualini addirittura 2004. Pochi minuti con molta emozione e buon gioco. Inoltre è stata la partita di esordio nel campionato italiano di Mo Abushego, il giovanissimo play inglese classe 2000 che con i suoi 18 punti si è imposto come miglior realizzatore dell’incontro. Evidentemente deve ancora ambientarsi, ha bisogno di tempo per integrarsi con il gioco della squadra ma promette di essere un punto di forza importante per il prossimo futuro.
Tabellino
Basket Maceratese – Basket Fermo 77 – 63
Parziali: 24-9, 22-17, 18-19, 13-18
Progressivi: 24-9, 46-26, 64-45, 77-63
Basket Maceratese: Cardinali (cap.) 6, Rischioni, Tiberi n.e., Zamponi 13, Centioni 4, Santinelli 6, Nardi 16, Illuminati, Antonante 14, Core 11, Severini 5, Tomassini 2. All.re Palmioni, vice all.re Taddei.
Basket Fermo: Bernard 11, Poggi 8, Mezzabotta 6, Amelio (cap.) 14, Damico, Pasqualini, Malaspina 6, Bastarelli, Belleggia, Abushego 18, Grandoni n.e. All.re Marilungo, vice all.re Valentini.
Tiri da 3: Macerata 6, Fermo 6
Tiri liberi: Macerata, tirati 13 realizzati 9 (69%); Fermo, tirati 17 realizzati 8 (47%)
Falli: Macerata 21, Fermo 14 (di cui un fallo antisportivo a Belleggia)
Arbitri: Simone Antimiani di Montegranaro (FM) e Niccolò Flocco di Ancona