I 5 eroi dell’U14

Il campionato dell’U14 si conclude con un gesto eroico che raramente abbiamo avuto modo di raccontare, quello di cinque ragazzi cinque, non uno di più, che in trasferta affrontano la prima in classifica quasi imbattuta e non si lasciano sopraffare. Perché ne abbiamo viste di partite votate al martirio dove pochissimi atleti si lasciano abbattere dalla squadra avversaria arrivando alla fine solo per rispetto delle regole del gioco. Ma non è stato questo il caso di oggi.

Al Palavirtus di Macerata, attesi della Basket Maceratese, sono arrivati Giulio Acciarri, Lorenzo Tassotti, Marco Pilati e Cristian Barchetta, come i trecento spartani della battaglia delle Termopili, guidati dal capitano Edoardo “Leonida” Tofoni. Il primo quarto è stato condizionato più dalla paura di dover affrontare solo in cinque la squadra prima in classifica, considerato anche il risultato della partita di andata dove i maceratesi hanno vinto con più di cinquanta punti di distacco, che per le reali possibilità di reazione al gioco: prendono venti punti dai padroni di casa e tutto lascia presagire una debacle da tripla cifra. Poi, dal secondo quarto, i nostri cinque eroi hanno iniziano a prendere consapevolezza delle loro possibilità e dimostrano agli avversari e a se stessi che si può reagire, che anche in cinque potevano vendere cara la pelle e se Macerata voleva vincere bene doveva sudarsi la vittoria: il secondo periodo si conclude 5 a 14 per i nostri.

È nel secondo tempo, però, che si è vista la forza dei cinque eroi fermani. Sarà stato il riposo della pausa lunga, la videochiamata con il loro compagno di squadra Riky Cipriani che ha subito un piccolo intervento il giorno prima e a cui facciamo i migliori auguri di buona guarigione, resta il fatto che quando ritornano sul parquet trovano la squadra di Macerata pronta a staccare di altri venti punti gli esigui ospiti e chiudere definitivamente la partita. Ma così non è stato, quella che si è vista invece è stata una vera battaglia sportiva, giocata punto su punto, canestro su canestro, fallo su fallo, che neanche gli spartani alle Termopili hanno saputo fare meglio. Poi, come accadde duemila e cinquecento anni fa, anche i nostri eroi sono stati sconfitti dalla “truppe” avversarie, ma solo perché negli ultimi minuti davvero le forze sono venute meno e le maglie difensive si sono allargate consentendo ai maceratesi di entrare in area e tirare a canestro con più facilità ma senza prendere il largo nel punteggio come si temeva nei minuti iniziali.

Bravi ragazzi. Sarà anche stato un campionato a metà, quello di quest’anno, centrato sul “tornare a giocare” più che sulla vera competizione sportiva, ma partite come queste lasciano il segno e fanno ben sperare per il prossimo anno.

Tabellino:

Basket Maceratese – Basket Fermo 66 – 42 (27-6, 32-20, 49-34)

Basket Fermo: Acciarri 9, Tassotti 6, Pilati 7, Barchetta, Tofoni (cap.) 20. All.re Marilungo.

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