Che la trasferta maceratese del Basket Fermo fosse una trasferta votata alla sconfitta era scritto anche nelle profezie delle sibille e dei vari nostradamus locali. Lo sapeva la società sportiva maceratese, che per l’occasione ha previsto il pagamento del biglietto per l’ingresso al palazzetto, 5 euri a testa per non perdersi lo spettacolo della profezia avverata, lo sapevano gli atleti fermani che si sono presentati al PalaVirtus di Macerata a ranghi ridotti, e qualcuno deve averlo detto anche agli arbitri che, come i compiti dei grandi sacerdoti impongono, si sono premuniti che il corso degli eventi rispettasse la profezia.
Ai nove giocatori del Basket Fermo, più della metà provenienti dall’U19, si può rimproverare poco. Un più di attenzione in difesa, certo, come, e soprattutto, un’applicazione maggiore nei rimbalzi: non si possono lasciare quattro o cinque tentativi di tiro agli avversari prima di fare canestro e pretendere di portare a casa una partita. Poi Alberto Anibaldi, con i suoi 20 punti a referto, ormai, nonostante la sua giovane età, si conferma sempre più un pilastro fondamentale della squadra. Andrea Del Buono e Marco Quondamatteo, gli altri pilastri, hanno fatto il loro importante e necessario lavoro. Alexander Micele ha macinato chilometri su chilometri, sempre presente su tutte le palle, mai domo, magari scivolando un po’ troppo sul parquet ma un paio di scarpe nuove possono risolvere il problema per il futuro. Anche gli altri giovanissimi non hanno affatto demeritato tra i quali mi permetto di nominare Alessandro Quinzi, che questa sera ha sbagliato pochissimo e dato un contributo sostanzioso alla sua squadra.
Ma il pagamento del biglietto prevedeva anche uno spettacolo finale. A quattro minuti dalla fine della partita il Basket Fermo era a meno 11 da Macerata: niente di che, le probabilità di rimonta erano praticamente pari a zero ma chissà, almeno qualche brivido per ripagare il costo del biglietto la partita poteva anche darcelo. E invece no. Mogetta, nel tentativo di prendere un rimbalzo in attacco, colpisce fallosamente Quondamatteo che stramazza al suolo. Gli arbitri, coerenti con il loro ruolo, fanno gli indifferenti. Il capitano fermano si rialza, vorrebbe parlare con gli arbitri e chiedere spiegazioni ma l’azione sta continuando e nel tentativo di tiro, sempre di Mogetta, fischiano fallo a Quondamatteo. È il suo quinto fallo. Deve uscire. Seduto in panchina, sbatte una bottiglietta d’acqua a terra. Gli arbitri non puniscono il giocatore con un fallo tecnico, sarebbe stato troppo facile e lineare, ma con un colpo di scena degno della peggiore commedia dell’arte, cacciano dal campo il giocatore con espulsione diretta. Questo provoca anche l’espulsione dell’allenatore per somma di tecnici alla panchina e cinque tiri liberi, adeguatamente realizzati. Fine della partita.
Chi ha giocato a pallacanestro o in qualsiasi altro sport, sa che l’uscita dal campo forzata, con addirittura una presunta ingiustizia, provoca uno scarico di adrenalina difficilmente controllabile. Il regolamento parla di fallo da espulsione per comportamento “palesemente antisportivo e violento”, che il lancio sdegnato di una bottiglietta di plastica verso il nulla certamente non esprime. I 5 euro saranno pure stati ripagati ma certo il basso livello qualitativo dei direttori di gara, la loro inadeguatezza in qualsiasi campionato, grida vendetta.
Niente paura, però, lo spettacolo deve continuare. Vi aspettiamo sabato 18 novembre, alle ore 17.30 alla Palestra Polifunzionale di via Leti, a Fermo, per la sesta partita di campionato che il Basket Fermo disputerà contro lo Sporting Basket Club di Porto Sant’Elpidio. Avvertiamo, però, gli amici elpidiensi di non riversare troppe aspettative, oltre quelle sportive, perché lo spettacolo sarà gratis.
Tabellino:
Basket Macerata – Basket Fermo 86 – 69
Parziali: 22-12, 23-19, 20-14, 21-24
Progressivi: 22-12, 45-31, 65-45, 86-69
Basket Macerata: Del Nibletto 3, Trettaccone, Spina, Tiberi 21, Severini 9, Mogetta 17, Formentini 14, Core 6, Nardi 12, Montanari 4, Stellon, Urselli. All.re Brachetti
Basket Fermo: Cipriani 2, Anibaldi 20, Mezzabotta 6, Quinzi 4, Del Buono 15, Quondamatteo 7, Santarelli, Palmucci 3, Micele 12. All.re Marilungo, vice all.re Valentini
Tiri da 3: Macerata 7, Fermo 11
Tiri liberi: Macerata 15 su 24 (62%), Fermo 8 su 14 (57%)
Falli: Macerata 15, Fermo 18 più tecnico al coach, un tecnico alla panchina e l’espulsione di Quondamatteo dalla panchina, stranamente (e per fortuna) non segnalata a referto.
Uscito per 5 falli Quondamatteo (Fermo)
Arbitri: Francesco Giorgi di Vallefoglia (PU) e Michele Loglisci di Urbino (PU)